Saipem (gruppo Eni) ha firmato con la brasiliana Petrobras l'accordo preliminare relativo alla fornitura e alla gestione di una nave FPSO (Floating Production Storage and Offloading) per lo sviluppo della seconda fase del giacimento Golfinho, situato nel bacino di Espirito Santo, nell'offshore brasiliano, a una profondità d'acqua di 1.400 metri. Il contratto - ha reso noto oggi l'azienda italiana - ha un valore complessivo di circa 600 milioni di dollari, durerà nove anni e potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni attraverso l'esercizio di opzioni annuali.
Secondo gli accordi, Saipem convertirà una petroliera in un'unità FPSO con una capacità di stoccaggio di 1.600.000 barili e una capacità produttiva di 100.000 barili al giorno. La nave verrà installata nella prima parte del 2007, quando sarà avviata la produzione del giacimento. Il 7% degli investimenti necessari alla conversione della petroliera in FPSO e l'85% degli investimenti riguardanti la gestione operativa del progetto verranno effettuati in Brasile.
Si tratta - ha sottolineato la società del gruppo Eni - del primo contratto che Saipem si aggiudica non in joint venture nel "Leased FPSO", mercato attualmente in forte crescita.