Il consiglio di amministrazione di Fincantieri ha esaminato oggi l'andamento della gestione relativa al primo semestre 2005 che registra un utile ante imposte pari a 51,2 milioni di euro (79 milioni di euro nel primo semestre 2004). Il risultato - ha precisato il gruppo italiano - è "in linea con le previsioni che scontavano da un lato la consegna di un numero minore di navi passeggeri (due rispetto a quattro nel 2004) e il diverso mix produttivo, dall'altro una serie di fattori come il persistente deprezzamento del dollaro, l'incremento dei costi dei materiali, soprattutto dell'acciaio, di quelli energetici e di quelli assicurativi".
L'utile netto è stato pari a 23,1 milioni di euro (49,4 milioni nel 2004), mentre il valore della produzione, che ammonta a 1.051 milioni di euro, si mantiene in linea con quello del primo semestre 2004. Ampiamente positiva risulta la posizione finanziaria netta.
Gli ordini acquisiti nel primo semestre ammontano a 830 milioni di euro, con un incremento di circa il 10% rispetto all'anno precedente, nonostante un calo della domanda di nuovo naviglio di circa il 30%. Ciò consente di mantenere il portafoglio ordini ad oltre sette miliardi di euro.