Il CIV dell'Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo (Ipsema) ha approvato all'unanimità il bilancio di previsione dell'istituto per il 2006, che prevede un avanzo di parte corrente di 15,9 milioni di euro, un avanzo finanziario di 13,0 milioni di euro, un avanzo economico di 3,8 milioni di euro, un saldo finale di cassa di 183,8 milioni di euro ed un avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2006 pari a 187,2 milioni di euro. Il dato riferito alle entrate correnti - ha osservato oggi Ipsema comunicando i dati dl bilancio di previsione - segna un aumento del 4,6% rispetto al bilancio di previsione del 2005, mentre le spese complessive (correnti e in conto capitale) sono cresciute del 2%.
Ipsema - bilancio pluriennale 2006-2008 |
Anno |
2006 |
2007 |
2008 |
(dati in migliaia di euro) |
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Entrate correnti |
85.699 |
87.366 |
89.222 |
Spese correnti |
69.776 |
71.229 |
72.502 |
Avanzo di parte corrente |
15.923 |
16.137 |
16.720 |
Avanzo economico |
3.840 |
5.341 |
7.440 |
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Inoltre l'istituto ha predisposto un bilancio pluriennale 2006-2008. Le variabili economiche sulla cui base è stata formulata la previsione pluriennale - ha spiegato l'Ipsema - sono principalmente le seguenti: occupazione costante; tasso inflazione (2006) 1,7% (2007) 1,7% (2008) 1,6%; retribuzioni (2005) 2,9 (2006) 2,5% (2007) 2,5%; spese per consumi intermedi (2006) 2% (2007) 2% (2008) 2%; tasso rendimento patrimonio del 2%.
«Abbiamo approvato un bilancio - ha dichiarato il presidente del Civ dell'Ipsema Giancarlo Fontanelli - che, pur rispettoso dei principi di riqualificazione della spesa pubblica, ha privilegiato la funzione di servizio per l'utenza. Particolare impegno sarà rivolto alla prevenzione degli incidenti sul lavoro e all'eventuale riabilitazione degli infortunati. La costante attenzione, infatti, dell'istituto rivolta al contenimento delle spese consente ulteriori sviluppi di tutela della categoria, nel doveroso rispetto dell'equilibrio di bilancio». «Gli avanzi di bilancio - ha aggiunto - saranno utilizzati per ridurre il peso contributivo delle aziende. Il percorso di fattibilità che prevede una attenta ed approfondita analisi è allo studio di un gruppo di lavoro interno all'ente».
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