Oggi e domani il porto di Napoli ospita un seminario sulla security portuale che fa parte del progetto "Cooperazione integrata tra i porti di Napoli e Miami e le rispettive aree geografiche" promosso dalla Regione Campania nell'ambito del "Programma di partenariato territoriale con gli italiani all'estero", cofinanziato dal ministero degli Affari esteri - DGIEPM, in collaborazione con il centro internazionale dell'OIL - Agenzia delle Nazioni Unite. Il seminario segue lo stage sullo stesso tema tenutosi dal 20 al 24 febbraio scorsi nel porto di Miami.
Al seminario iniziato oggi partecipano 20 responsabili della security di aziende che operano nel porto di Napoli.
«È davvero importante per il porto di Napoli questo progetto - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli - perché ci permette di confrontarci sul tema della sicurezza dei passeggeri con il porto di Miami, che su tale argomento ha la maggiore esperienza di tutti gli altri scali mondiali. Infatti si deve considerare che il porto di Miami detiene il record mondiale nel traffico crocieristico con circa quattro milioni di passeggeri l'anno e che fa parte di un Paese, gli Stati Uniti, che è stato il primo a prevedere l'applicazione del codice di sicurezza ISPS».