Il consiglio di amministrazione di CIM Spa - Centro Interportuale Merci di Novara, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2005, che chiude con una perdita di esercizio pari a 592.073 euro, un risultato che segna un miglioramento del 22% rispetto al 2004 quando il saldo fu negativo per 765.481 euro. Il risultato - ha sottolineato oggi CIM - è in linea con quanto previsto dal piano economico finanziario 2005-2015.
Più nel dettaglio - ha spiegato l'azienda interportuale - i dati riferiti allo scorso anno, pur nella permanenza delle pregresse condizioni strutturali che generano passività, risentono principalmente di una crescita del valore della produzione, pari al 16%, che ha portato il fatturato a 1.693.830 euro rispetto a 1.450.231 euro registrati nel 2004 e di alcuni eventi straordinari che hanno generato un aumento alla voce "altri oneri di gestione". Ciò si è tradotto in una crescita pari al 10,3% dei costi della produzione passati da 1.730.209 euro del 2004 a 1.914.205 euro.
L'amministratore delegato di CIM, Stefano Bonino, ha finito il 2005 come «l'anno della svolta relativamente all'avvio delle grandi opere per il completamento dell'Interporto di Novara; opere che - ha precisato - consentiranno di mettere a reddito gli investimenti sino ad ora sostenuti confermando la prospettiva del pareggio di esercizio per il 2007».
CIM Novara, secondo i dati operativi diffusi dall'operatore di handling Eurogateway, ha visto nel corso del 2005 aumentare i traffici del 12,4%, totalizzando nell'anno una movimentazione pari a 189.708 U.T.I. (oltre 430.000 teu), a fronte di una crescita nazionale del settore pari al 6%.