Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è stata pubblicata oggi una raccomandazione della Commissione UE finalizzata a promuovere l'utilizzo di energia elettrica per le navi ormeggiate nei porti comunitari.
In particolare la raccomandazione esorta gli Stati membri a prendere in esame la possibilità di installare sistemi di erogazione dell'elettricità per le navi ormeggiate nei porti, «in particolare - sottolinea il documento - in quelli in cui vengono superati i valori limite per la qualità dell'aria oppure nei casi in cui siano stati manifestati timori da parte del pubblico riguardo ad elevati livelli di inquinamento acustico, in particolare negli ormeggi situati nelle vicinanze di zone residenziali».
Inoltre gli Stati membri sono «invitati a tener conto delle informazioni contenute in allegato sull'efficacia economica e sulla praticabilità di ricorrere all'utilizzo dell'elettricità erogata dalle reti terrestri al fine di ridurre le emissioni per vari tipi di navi, rotte e porti. I benefici ambientali e l'efficacia in termini di costi dovrebbero comunque essere valutati caso per caso».
La raccomandazione esorta anche gli Stati dell'UE a «collaborare in seno all'Organizzazione marittima internazionale (IMO), nel contesto del riesame della convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (convenzione MARPOL) attualmente in corso, per incoraggiare la formulazione di norme internazionali armonizzate per gli allacciamenti alle reti elettriche terrestri, alla luce delle attività già in atto».
La Commissione Europea, inoltre, invita gli Stati membri a valutare la possibilità di offrire incentivi economici agli operatori affinché utilizzino l'elettricità per le navi ormeggiate nei porti, sfruttando le opportunità introdotte dalla legislazione comunitaria, a sensibilizzare le autorità locali competenti delle zone portuali, le autorità marittime, le autorità portuali, le società di classificazione e le associazioni industriali in merito all'erogazione di elettricità per le navi, e ad incoraggiare le autorità portuali e l'industria a scambiarsi buone pratiche per l'erogazione di elettricità dalle reti terrestri e per l'armonizzazione delle procedure applicabili a questo servizio.
La Commissione invita infine gli Stati a comunicare a Bruxelles le iniziative che intendono assumere per ridurre le emissioni prodotte dalle navi nei porti.