. Lo ha detto oggi il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, intervenendo al convegno della Regione Toscana a S. Miniato nel corso del quale ha presentato una relazione su "Mobilità e logistica: il ruolo centrale della Toscana".
«Da qui al 2010 - ha detto Cosimi - avremo uno sviluppo esponenziale dei traffici marittimi. Parlare di autostrade del mare significa parlare di traffici su breve e media distanza, cioè dei traffici nel Mediterraneo. Ciò vuol dire che dobbiamo dedicare una parte consistente delle nostre infrastrutture a questo settore della logistica. È dunque indispensabile creare il sistema dei porti toscani, guardando alla loro specializzazione, sapendo che vi sono storie ed esperienze da rispettare, ma essendo consapevoli che solo la sinergia tra questi porti può consentirci di fare il vero salto di qualità che sta nella relazione con i porti dell'alto Tirreno, con Genova, La Spezia ed anche Savona. Per capire il livello della sfida che dobbiamo affrontare - ha aggiunto - basta pensare che il porto di Shanghai ha un volume di traffici circa 15 volte maggiore di quello di tutti i porti toscani e liguri messi insieme».
Secondo il sindaco di Livorno, l'altro elemento decisivo per imboccare la strada di un nuovo dinamismo della Toscana «è rappresentato dal riequilibrio della modalità e del rapporto e del peso delle infrastrutture della mobilità, tra quelle dell'interno e quelle della costa: per intendersi tra la via Francigena e l'arco latino, con quella interrelazione forte che è l'alta velocità, rispetto alla quale il collegamento con la costa deve essere uno dei punti di priorità della Regione Toscana. Altrimenti - ha concluso - non dobbiamo più parlare di una sinergia di sviluppo fra la costa e l'interno della regione».