L'evoluzione del traffico dei container nel porto di Gioia Tauro si sviluppa secondo le previsioni di Contship Italia, gruppo che - attraverso la filiale Medcenter Container Terminal (MCT) - gestisce il container terminal dello scalo calabrese. Lo ha sottolineato oggi il presidente del gruppo Contship Italia e di MCT, Cecilia Battistello, evidenziando come «la fluttuazione dei volumi nei porti di transhipment sia un processo naturale dei traffici». Tale scenario - ha aggiunto - «lo avevamo previsto e stiamo reagendo».
«È costante l'ingresso sul mercato di nuovi porti - ha rilevato Cecilia Battistello - non solo, ma non appena i volumi destinati a specifiche aree raggiungono quantitativi che economicamente giustificano il servizio diretto, le linee marittime offrono ai mercati di esportazione servizi diretti , e/o shuttle, per le destinazioni finali evitando il transhipment». «L'attuale situazione di Gioia Tauro - ha spiegato - è una conseguenza di questi processi ed era già stata prevista un anno e più fa in considerazione dell'apertura del nuovo terminal contenitori di Port Said nel canale di Suez che è in concorrenza diretta con noi».
Giovedì scorso la Battistello ha incontrato a Roma il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, il prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, il responsabile dell'UOA Fondi comunitari, Vincenzo Falcone, e il presidente dell'Asi di Reggio Calabria, Giuseppe Fragomeni. Il presidente dell'ente regionale calabro aveva promosso l'incontro per valutare la situazione alla luce del calo del traffico dei container movimentati nel porto di Gioia Tauro. Nell'occasione Loiero aveva manifestato la propria disponibilità alla realizzazione di una strategia comune volta a rilanciare l'attività di transhipment nello scalo calabro e a sviluppare il settore della logistica, sulla base anche di studi di fattibilità finanziati dalla Regione e dal MIUR.
«Nell'incontro di giovedì 25 con le massime autorità della Calabria - ha detto Cecilia Battistello - abbiamo potuto apprezzare una forte volontà di sostenere ogni iniziativa economica che crei sviluppo ed occupazione e quindi ho ritenuto di confermare la disponibilità del gruppo a collaborare alla realizzazione degli obiettivi più volte dichiarati dalle istituzioni nell'interesse della comunità calabrese».
«In sostanza - ha precisato l'amministratore delegato di Medcenter Container Terminal, Enzo Iacono - dedicheremo ulteriori risorse alla ricerca promossa dalla Regione e dal MIUR, per identificare occasioni realistiche di sviluppo che possano essere alimentate dal traffico portuale». «Se la ricerca avrà successo e se il territorio sarà in grado di assumersi la responsabilità di valorizzarne I risultati - ha aggiunto - anche Medcenter ne avrà un vantaggio. Così potremmo offrire nuovi servizi alle compagnie marittime rendendo Gioia Tauro più competitiva rispetto alla concorrenza del solo transhipment».
«Con questi interventi - ha osservato Cecilia Battistello - potremmo ridurre, non cancellare, l'andamento altalenante tipico dei porti di trasbordo». «L'impegno delle istituzioni affinché gli imprenditori interessati possano realizzare i loro progetti con la massima snellezza burocratica ed in un contesto di sicurezza - ha concluso - dovrà consentire il decollo di nuove iniziative. In quest'ultima direzione abbiano particolarmente apprezzato l'impegno del prefetto di Reggio Calabria».