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Accordo di programma tra Autorità Portuale di Venezia e Unioncamere del Veneto
Nel primo trimestre di quest'anno il porto lagunare ha movimentato 7,9 milioni di tonnellate di merci (+6,3%)
31 maggio 2006
Oggi il presidente di Unioncamere del Veneto, Federico Tessari, e il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Giancarlo Zacchello, hanno siglato un accordo di programma che prevede un piano annuale di attività di comune interesse nei seguenti ambiti: progetti comunitari; esplorazione dei mercati esteri; politiche regionali di sviluppo dell'economia veneta; sviluppo del settore trasporti (in particolare autostrade del mare); promozione del sistema veneto.
«L'accordo con l'Autorità Portuale di Venezia e la convenzione di domiciliazione a Bruxelles - ha commentato Tessari - assume un valore strategico per tutto il sistema camerale veneto, che ha fino ad oggi partecipato a numerosi progetti ed è presente in diversi organismi deputati a sviluppare i trasporti nella nostra regione, in quanto ci consentirà di porre in sinergia la nostra attività, le informazioni e i servizi dei quali disponiamo al fine di garantire una consulenza mirata e un valido supporto nello studio delle strategie di sviluppo delle relazioni marittime».
Il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia ha sottolineato come la firma odierna rappresenti una testimonianza della volontà di "fare rete", di creare un sistema veneto in grado di competere sui mercati internazionali. «Infatti - ha spiegato Zacchello - dal 2005 l'attività promozionale dell'ente è stata inserita in un più ampio piano di marketing territoriale definito nel dettaglio nella prima revisione del Piano Operativo Triennale, il nostro documento programmatico. Questo perché il marketing territoriale ha un'importanza cruciale nelle politiche di rilancio del porto di Venezia per almeno quattro ragioni: mettere attorno ad un tavolo gli attori pubblici e privati dello sviluppo territoriale, individuando obiettivi da perseguire come "sistema" e definendo azioni concertate; reperire risorse umane e finanziarie in un quadro di riduzione dei fondi pubblici e di scarsa possibilità di investimento dei privati; sviluppare sinergie, economie di scala e massa critica; avere maggiore forza contrattuale a livello nazionale (ministeri, Confitarma, Assoporti ed altri) e internazionale nelle sedi di orientamento politico-economico dei flussi di traffico commerciale (UE, WTO, altri)».
Intanto nei primi tre mesi di quest'anno il porto di Venezia ha totalizzato un traffico di 7,9 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2005.
Porto di Venezia Dati traffico (gen-mar 2006)
(Fonte: Autorità Portuale di Venezia)
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Oggi il presidente di Unioncamere del Veneto, Federico Tessari, e il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Giancarlo Zacchello, hanno siglato un accordo di programma che prevede un piano annuale di attività di comune interesse nei seguenti ambiti: progetti comunitari; esplorazione dei mercati esteri; politiche regionali di sviluppo dell'economia veneta; sviluppo del settore trasporti (in particolare autostrade del mare); promozione del sistema veneto.
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