Ieri l'European Liner Affairs Association (ELAA), organizzazione che rappresenta le compagnie di navigazione che operano servizi di linea con l'Europa, ha presentato una propria proposta per rimpiazzare il regolamento comunitario 4056/86 che stabilisce le esenzioni per categoria per le conference marittime, nel caso tale norma venga abolita come proposto dalla Commissione Europea.
Si tratta forse - ha sottolineato l'ELAA - del passo sinora più significativo nel lungo processo di revisione del regolamento da parte della Commissione, che sino a questo momento ha esentato le conference marittime di linea dalla piena applicazione della legislazione antitrust.
La proposta dell'associazione armatoriale prevede principalmente l'istituzione di un database basato sui dati dei volumi di traffico aggregati da porto a porto comunicati dalle compagnie di navigazione ad un soggetto indipendente e sull'istituzione di un servizio di previsione della domanda e dell'offerta effettuato con l'aiuto di un esperto indipendente.
La proposta riconosce anche la necessità di migliorare le consultazioni nell'ambito del settore del trasporto di linea, azione che dovrebbe essere organizzata da un'associazione delle compagnie che operano servizi di linea, e di prendere in considerazione le richieste che giungono dalle associazioni che rappresentano i caricatori.
Inoltre è prevista l'istituzione di un indice tariffario semplificato per ognuno dei principali traffici e la pubblicazione di tutti i dati raccolti, inclusi - ha precisato l'ELAA - quelli relativi ai costi sostenuti dalle compagnie.