L'Autorità Portuale di Ravenna ha concluso lo studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dell'escavo dei fondali del porto a -14,50 metri. Lo studio - hanno reso noto l'ente portuale, il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Ravenna e la Regione Emilia-Romagna - ha dato risposte positive sia a livello tecnico che a livello economico e di navigabilità del Canale, verificata quest'ultima attraverso simulazioni che si sono concluse venerdì scorso a Copenhagen.
Positive anche le conclusioni dello studio per la realizzazione di un nuovo container terminal nella penisola Trattaroli stilato dal gruppo terminalista Contship Italia, che opera nel porto di Ravenna attraverso la società Terminal Container Ravenna (TCR) partecipata con il 30% dalla La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship Italia e con il 70% da Sapir Spa. Il progetto di fattibilità di approfondimento del porto canale a -14,50 e del primo stralcio dei lavori relativi alle banchine, nonché la realizzazione del nuovo container terminal prevede un investimento complessivo di 340 milioni di euro, di cui 110 a carico dell'Autorità Portuale di Ravenna e 230 milioni da carico di Contship Italia e Sapir.
Gli esiti degli studi sono stati presi in esame ed accolti positivamente nel corso di un incontro svoltosi sabato scorso al quale hanno partecipato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, il presidente della Provincia di Ravenna, Francesco Giangrandi, il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, il presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Gianfranco Bessi, il presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Giuseppe Parrello, il presidente di Sapir, Giordano Angelini, il presidente di Contship Italia, Cecilia Battistello, il chairman di Eurokai, Thomas Eckelmann, e l'amministratore delegato P&D di Contship Italia, Nereo Marcucci.
In occasione dell'incontro l'Autorità Portuale ha comunicato l'assegnazione dei lavori di escavo a -11,50 metri, a completamento di quanto previsto dal piano regolatore portuale vigente. Per il successivo raggiungimento dei -14,50 metri - è stato precisato - sono già in corso tutte le azioni per realizzare le necessarie variazioni al piano regolatore portuale.