Ieri l'Autorità Portuale di Taranto ha ospitato il meeting di avvio dell'attività del progetto comunitario "NEW.TON (NEtWorking ports to promote intermodal TranspOrt and better access to hinterlaNd)". Il progetto è stato candidato dall'ente portuale pugliese, partner capofila, nell'agosto 2005, nell'ambito del programma di iniziativa comunitaria Interreg III B - Archi-Med, Asse 2 - trasporti e reti di telecomunicazioni - società dell'informazione, misura 2.1 - "Sviluppo di un sistema di trasporti efficace e sostenibile", e ammesso a finanziamento dall'Unione Europea per un importo complessivo di 892.099 euro.
L'obiettivo generale del progetto consiste nella valorizzazione ed ottimizzazione del sistema e dell'organizzazione dei trasporti e, in particolare, del ruolo dei porti in un'ottica di miglioramento dell'accessibilità, riduzione della congestione e promozione del trasporto intermodale nelle regioni Archi-Med e, in particolare, lungo l'asse Italia-Grecia-Turchia, Mar Ionio-Mar Nero, ciò anche sulla base dell'aumento di traffico di mezzi pesanti previsto con il completamento dell'asse autostradale Egnatia Motorway.
Gli obiettivi specifici del progetto New.Ton sono: avviare iniziative di coordinamento tra autorità portuali, imprese di trasporto, enti locali ed altri enti pubblici, al fine di promuovere il ruolo dei porti interessati; promuovere la creazione di nuovi collegamenti marittimi ro-ro/ro-pax per il trasporto merci/passeggeri, nell'ottica della riduzione della congestione del traffico stradale, della diversificazione delle rotte e dell'aumento dell'offerta di trasporti multimodali migliorando, inoltre, gli standard di sostenibilità ambientale; collegare gli enti/operatori preposti al coordinamento/gestione dei traffici marittimi al fine di identificare delle procedure condivise ed efficienti per la movimentazione, carico-scarico, trasbordo e deposito delle merci; realizzare un sistema informativo che permetta di gestire in modo integrato i processi organizzativi, commerciali ed amministrativi per il trasporto intermodale delle merci; attivare delle iniziative di comunicazione e promozione per dare visibilità alle potenzialità derivanti dalla creazione di una nuova linea di trasporto merci/passeggeri su acqua, quale quella collegante Taranto a Igoumenitsa.
All'incontro svoltosi a Taranto, di carattere strettamente tecnico, hanno partecipato tutti i partner del progetto: le autorità portuali elleniche di Igoumenitsa, Salonicco e Kavala, il Politecnico di Bari - Sede di Taranto, la National Technical University di Atene, il Technological and Economic Development Research Center di Istanbul (unico partner extra UE del progetto) e la Egnatia Odos A.E., società greca che sta realizzando l'infrastruttura autostradale "Egnatia Motorway", in qualità di partner osservatore. All'incontro ha partecipato anche un rappresentante delle ferrovie greche.