Il vice ministro dei Trasporti, Cesare De Piccoli, chiederà un confronto con il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, sul problema dei dragaggi dei fondali portuali. Lo ha detto oggi il vice ministro intervenendo a Roma al convegno "Quale Politica dei Trasporti Marittimi per l'Unione Europea", organizzato da Wista Italia e Federazione del Mare, nel quale il cluster marittimo italiano si è confrontato sul Libro Verde per la futura politica marittima dell'Unione per gli oceani e i mari.
Quello dei dragaggi - ha sottolineato De Piccoli - «costituisce un problema serio per il traffico portuale nazionale che in alcune realtà mette a dura prova la competitività dei porti nazionali».
«È necessario - ha detto il vice ministro - un serio confronto tra il dicastero dei Trasporti e quello dell'Ambiente per raggiungere una soluzione in tempi brevi che consenta un equilibrio tra la tutela dell'ambiente marino e lo sviluppo dei traffici marittimi comunitari ristabilendo così un sano principio di competitività con gli altri porti europei. In particolare si tratta di ottemperare a due esigenze legittime: il traffico portuale e il rispetto della compatibilità ambientale del trattamento dei fanghi di risulta». «Per la prima volta in Europa - ha aggiunto si cerca di dare organicità all'approccio alla politica del Mare nella sua concezione più ampia facendo leva sulla maggiore conoscenza dell'ambiente marino, attraverso la ricerca scientifica ed uno sviluppo più efficace sistema di monitoraggio; e l'effettivo controllo e prevenzione degli impatti che sul mare hanno le attività marittime e costiere».