L'ammiraglio Raimondo Pollastrini, ispettore del Corpo delle Capitanerie di Porto, ed attualmente capo del personale presso il Comando Generale del Corpo, è il primo presidente del "Comitato Nazionale per il Welfare della Gente di Mare", costituito nei mesi scorsi presso il ministero delle Infrastrutture dei Trasporti con l'obiettivo di porre al centro dell'attenzione la "gente di mare" e riconoscere l'associazionismo come parte integrale delle strutture portuali stesse per l'accoglienza ed assistenza dei marittimi in transito (
inforMARE del
12 aprile 2006).
, su proposta di Silvio Di Virgilio, capo Dipartimento per la Navigazione e il Trasporto Marittimo ed Aereo presso il ministero dei Trasporti, ed alla presenza dei rappresentanti di tutti gli altri organismi che al momento compongono il Comitato: Federazione Nazionale "Stella Maris", Confitarma, Fedarlinea, Federagenti, I.T.F (International Transport Workers Federation), ed Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo).
«L'attività del Comitato - ha dichiarato il neo presidente Pollastrini - sarà tesa ad ottimizzare il coordinamento e l'indirizzo del welfare del mare nei singoli porti, per infondere tutti assieme un momentaneo sollievo verso una peculiare categoria di lavoratori, che nel compimento della propria missione sacrifica affetti ed abitudini di vita i quali, per le altre, sono invece coltivabili nel quotidiano».
Il Comitato Nazionale per il Welfare della Gente di Mare si riunirà a settembre per assumere le prime importanti decisioni operative a vantaggio del welfare dei marittimi.