L'Associazione "Stella Maris" di Napoli si è dotata di un proprio sito internet per raccogliere le esigenze dei marittimi che, per vari motivi, hanno bisogno di assistenza di qualunque genere. Inizialmente sul sito
www.lastellamaris.it l'associazione, in accordo con l'Apostolato del Mare della Chiesa Italiana, desidera aiutare i cappellani di bordo delle navi e gli addetti al welfare di bordo a realizzare i loro acquisti per l'attività welfare di bordo. Per fare questo basta compilare una scheda che si trova direttamente sul sito: «un nostro incaricato - spiegano alla "Stella Maris" di Napoli - riceverà l'ordine e, previo contatto telefonico, assicurerà il reperimento del materiale richiesto con relativa ricevuta fiscale».
L'Associazione "Stella Maris" di Napoli, attraverso il suo presidente, l'avvocato Emilia Tarantino, è impegnata, con il supporto anche materiale della Direzione Nazionale dell'Apostolato del Mare, a trovare all'interno della Stazione Marittima del capoluogo partenopeo uno spazio per una cappella e una sede per l'associazione per quanti, marittimi e turisti, cercano accoglienza spirituale e un luogo di aggregazione. Una richiesta fatta alcuni mesi fa all'Autorità Portuale e che fino ad oggi - dice l'assistente spirituale monsignor Pasquale Silvestri - «non ha ricevuto una risposta positiva». Il sacerdote ricorda che già vent'anni fa nel porto di Napoli esisteva una cappella all'interno del porto che nel tempo è andata deteriorandosi e che è stata data in concessione ad una società per costruirvi un ristorante.