Nel primo semestre del 2006 il porto della Spezia ha totalizzato un traffico dei container pari a 543.646 teu, in crescita del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I container sbarcati sono stati pari a 277.188 teu (+2,0%), quelli imbarcati 266.458 teu (+6,3%). Tra gli operatori del settore, il La Spezia Container Terminal del gruppo Contship Italia ha movimentato 475.889 teu, pari all'87,5% del traffico complessivo, con un aumento del 4,7% rispetto alla prima metà del 2005, mentre il Terminal del Golfo del gruppo Tarros ha movimentato 56.308 teu (+6,8%).
Complessivamente nel comparto delle merci varie (container e carichi generali) sono state movimentate 6.577.920 tonnellate (-1,0%).
Il traffico delle rinfuse liquide è ammontato a 2.241.759 tonnellate (+37,2%). In questo comparto - ha spiegato oggi l'Autorità Portuale della Spezia - si conferma la ripresa delle importazioni di gas liquido al terminal GNL Italia con 1.281.015 tonnellate sbarcate (+15,6%). In aumento anche i prodotti raffinati del petrolio con 960mila tonnellate (+82,6%).
Le rinfuse solide sono state un totale di 696.072 tonnellate, con un incremento del 12,4% determinato dalla ripresa delle movimentazioni di carbone che da sole sono ammontate a 488mila tonnellate (+55,4%).
L'ente portuale spezzino ha sottolineato le positive performance del trasporto ferroviario: «secondo quanto comunicato da Trenitalia i contenitori movimentati a mezzo ferrovia sono stati pari a 150.872 teu, con un incremento nel semestre del 17% che pone la quota del trasporto ferroviario nel porto, al netto dei trasbordi, ad oltre il 30%, una quota di assoluto rilievo nel panorama europeo del trasporto su rotaia. La merce trasportata ammonta a 1.518.000 tonnellate (+12,5%), mentre i carri movimentati nel semestre sono stati 63.519 (+19,8%)».
Nel settore passeggeri il traffico è stato di oltre 15mila unità, rispetto ad oltre 13mila passeggeri nel primo semestre del 2005.