Nel primo semestre di quest'anno il porto di Montreal ha movimentato poco meno di 12 milioni di tonnellate di merci, con una progressione dell'1% circa rispetto alla prima metà del 2005.
I risultati del primo semestre - ha dichiarato ieri il presidente e amministratore delegato della Montreal Port Authority (MPA), Dominic J. Taddeo - dimostrano che il porto «continua ad essere uno dei gateway primari del Nord America e che rimane estremamente competitivo nei mercati strategici del Nord Atlantico. Inoltre il traffico del primo semestre riflette gli effetti positivi dei nuovi servizi marittimi introdotti soprattutto negli ultimi tre mesi tra il Canada e il Nord Europa». Taddeo si riferisce principalmente ad un servizio transatlantico settimanale di Maersk Line avviato lo scorso marzo dalla compagnia danese con tre navi, ad un servizio settimanale della MSC, inaugurato anch'esso in marzo, ed al servizio Montreal Atlantic Express (MAX) operato dallo scorso aprile della giapponese MOL grazie al noleggio di spazi di carico sulle navi di Maersk Line.
Nei primi sei mesi di quest'anno lo scalo canadese ha movimentato 5,95 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+0,7%). La movimentazione dei container è stata pari a 639.213 teu (+4,5%). Le merci convenzionali si sono attestate a 278.610 tonnellate (+0,3%).
Il traffico delle rinfuse liquide è stato di oltre 3,4 milioni di tonnellate (+8,8%), di cui oltre 3,04 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (+20,1%), mentre quello di rinfuse secche è sceso a circa 2,62 milioni di tonnellate (-7,9%), con una crescita del 20,5% dei cereali, ammontati a 659.000 tonnellate, ed un calo delle altre rinfuse secche, che hanno totalizzato 1,97 milioni di tonnellate (-14,6%).
Il traffico crocieristico è stato di oltre 11.000 passeggeri, con una crescita di oltre tremila unità rispetto al primo semestre del 2005.