Nel corso del congresso dell'International Transport Workers' Federation (ITF), che si concluderà mercoledì prossimo a Durban, è stato deciso di avviare in tutto il mondo la compagna "Port of Convenience" che avrà l'obiettivo di assicurare adeguati standard di lavoro nei porti mondiali.
La prima fase dell'iniziativa sarà incentrata sui principali operatori terminalistici mondiali. «Le nostre prime visite - ha spiegato oggi il segretario della sezione del lavoro portuale di ITF, Frank Leys - sarà ai quattro grandi "global network terminal operators", perché riteniamo che siano in grado di stabilire standard. Hanno il potere di determinare grandi differenze al lavoro dei portuali di tutto il mondo». «A fianco di tale strategia industriale - ha aggiunto - ce ne sarà una politica, che prevede la costituzione di network di supporto e comunicazione per affrontare crisi, eventi e trend come quello della precarietà, con la sostituzione di lavoratori portuali esperti con lavoratori temporanei, a livello globale o regionale».