Nel primo semestre di quest'anno Hanjin Shipping ha registrato una drastica riduzione delle performance finanziarie a fronte di un rilevante aumento dell'attività. Nel periodo la compagnia di navigazione sudcoreana ha totalizzato un volume trasportato pari a 1.598.421 teu, in crescita del 17,6% rispetto alla prima metà del 2005. I volumi trasportati sulle rotte Asia-Nord America sono aumentati del 18,1%, mentre sulle rotte Asia-Europa sono cresciuti del 17,3%.
I ricavi sono ammontati a 2.915 miliardi di won (3,9 miliardi di dollari), con un incremento dello 0,8% rispetto al primo semestre dello scorso anno. I ricavi espressi in dollari - ha precisato oggi la compagnia - sono aumentati del 6,2% grazie alla notevole crescita dei volumi trasportati, mentre l'aumento più contenuto dei ricavi espressi in won risente dell'appprezzamento di oltre il 5% della divisa sudcoreana nei confronti del dollaro. Il risultato operativo si è attestato a 53,1 miliardi di won, in diminuzione dell'81,2% a causa della crescita del costo del bunker e dell'apprezzamento della moneta sudcoreana sul dollaro, mentre l'utile netto è stato pari a 94,8 miliardi di won, in calo del 55,6% nonostante la diminuzione delle imposte determinata dall'introduzione della tonnage tax.