Oggi Italia Marittima (gruppo Evergreen) e Federmar-Cisal hanno siglato un accordo sulla politica occupazionale che sarà attuata dalla compagnia di navigazione per i marittimi con l'entrata in esercizio delle nuove navi.
«Nel corso del prossimo anno, infatti - ha ricordato il sindacato - entreranno a fare parte della flotta sociale della società sette nuove unità da 6.000 contenitori che si aggiungeranno alle attuali otto navi in servizio, unità che saranno immatricolate nel compartimento marittimo di Trieste, iscritte nel registro internazionale e che quindi avranno la presenza di personale italiano a bordo».
«Con questo accordo - ha sottolineato Federmar-Cisal - sono stati consolidati i livelli occupazionali dei dipendenti di mare già in forza con l'azienda e predeterminate le assunzioni di ufficiali fino alla copertura dei posti di lavoro necessari ad ottemperare le disposizioni del registro internazionale in materia di composizione degli equipaggi. Inoltre, e questo è indubbiamente uno degli elementi caratterizzanti dell'accordo, le assunzioni saranno in primo luogo effettuate tra i giovani usciti dall'Istituto Nautico di Trieste che iniziano la loro carriera con tale società: in questo modo viene a rinsaldarsi il progetto della compagnia, nato anni fa al momento della privatizzazione del Lloyd Triestino, di creare in casa propria i futuri stati maggiori con la collaborazione del locale istituto nautico».