Il Polski Rejestr Statków (PRS) ha ottenuto il riconoscimento limitato della Comunità europea, riconoscimento che relativi alle ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le attività delle amministrazioni marittime, ma diversi da quelli fissati ai punti 2 e 3 della sezione «Criteri minimi generali» (punto 2: "L'organismo deve avere nella sua classificazione una flotta di almeno 1.000 navi di lungo corso - di stazza superiore a 100 tsl - per un totale di almeno 5 milioni di tsl"; punto 3: "L'organismo deve occupare personale tecnico adeguato alla consistenza della flotta classificata. Per soddisfare i requisiti di cui al punto 2 sono necessari almeno 100 ispettori che si dedicano esclusivamente ai controlli"), e che è limitato nel tempo e nella portata affinché l'organismo interessato possa acquisire maggiore esperienza.
«Il conseguimento del riconoscimento UE - ha sottolineato il presidente del PRS, Jan Jankowski - rappresenta un'importante pietra miliare nello sviluppo del Polski Rejestr Statków ed offre un fondamento ufficiale ai servizi resi per conto delle amministrazioni marittime degli Stati membri dell'UE. Inoltre riflette la qualità della attività di PRS in termini di standard di controllo e ispezione. Il perseguimento di standard di sicurezza e qualità ancora più elevati è, e rimarrà, l'obiettivo primario del lavoro del PRS. Riteniamo che la nostra attività contribuirà al successo degli standard di sicurezza dell'UE».