Undici società di rimorchio portuale e di salvataggio hanno siglato un accordo con l'agenzia governativa maltese per le privatizzazioni che prelude alla presentazione da parte delle aziende di proposte per l'acquisizione della quota azionaria del 73,72% di Tug Malta Limited in mano al governo della Valletta.
«Per essere in grado di espandersi sui mercati internazionali - ha rilevato il ministero maltese per gli Investimenti, l'Industria e l'Information Technology (MITI) - Tug Malta deve continuare a rinnovare la propria flotta. Ciò richiede un notevole investimento e la capacità di assumersi i nuovi rischi correlati all'espansione in nuovi mercati. Il governo prevede che la conclusione del processo di privatizzazione assicurerà la continuità, l'affidabilità e la tempestività dei servizi di rimorchio portuale nei porti maltesi. Inoltre intravede opportunità di sviluppo nei mercati al di fuori dei porti locali, inclusi il rimorchio offshore e le attività di salvataggio nel Mediterraneo. Il partner strategico da individuare dovrebbe apportare nuove competenze in settori chiave come il marketing e lo sviluppo del business, l'implementazione di nuovi sistemi gestionali, l'acquisizione di conoscenza del mercato e la realizzazione di una rete di contatti con gli armatori e le associazioni di salvataggio così come l'incremento dell'efficienza operativa della compagnia, l'ottimizzazione delle procedure per la cessione di quote, l'assicurazione delle migliori condizioni per gli attuali dipendenti della compagnia e l'ottimizzazione dei benefici per l'economia maltese attraverso un aumento delle opportunità di investimento».