L'Autorità Portuale di Bari ha siglato un documento d'intesa con Arpa Puglia sui controlli alimentari effettuati attraverso esami ed analisi di campioni di merci destinate all'importazione in transito nel porto di Bari. La convenzione è stata sottoscritta dal commissario aggiunto dell'ente portuale, Manlio Guadagnuolo, e dal direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, ed , con un sensibile abbattimento dei tempi e dei costi gravanti sugli utenti portuali.
Sinora gli accertamenti subivano un notevole allungamento dei tempi di attesa in quanto era necessario trasferire i campioni di merci agli istituti di profilassi dell'Arpa di Napoli, con tempi di attesa dai 7 ai 15 giorni, con un conseguente notevole aggravio dei costi di stazionamento delle merci e l'improduttiva occupazione delle banchine.
L'ARPA Puglia si avvarrà del CNR (convenzione operativa già dal 1' ottobre scorso, che prevede il potenziamento della struttura operativa attraverso la dotazione tecnico-scientifica di due unità specialistiche) per l'esecuzione dei controlli analitici sulla contaminazione da micotossine delle merci di importazione, sui campioni prelevati dagli uffici territoriali del ministero della Sanità.