I porti di Bari e Brindisi beneficeranno di fondi derivanti da cinque progetti finanziati dall'Unione Europea nell'ambito del Pic Interreg IIIA Italia-Grecia. , che puntano al potenziamento degli scali portuali pugliesi e interessano lo sviluppo del trasporto intermodale, la realizzazione di strutture logistiche (anche per l'accoglienza degli immigrati in transito) e di un sistema informativo e telematico di controllo e gestione del trasporto merci e passeggeri fra i porti pugliesi e quelli greci.
I progetti verranno illustrati venerdì prossimo, presso la sala giunta della Provincia di Bari, nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno per l'ente provinciale il presidente, Vincenzo Divella, gli assessori alle Politiche comunitarie, alla Solidarietà sociale e ai Trasporti, Vincenzo Caldarone, Antonello Zaza e Sante Giordano, e il dirigente del Servizio programmazione, politiche comunitarie e sesta provincia, Stefano Gaudiuso. All'incontro parteciperanno anche gli assessori ai Trasporti e al Mediterraneo della Regione Puglia, Mario Loizzo e Silvia Godelli, il presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi, Luigi Giannini, il segretario generale dell'Autorità Portuale di Bari, Giuseppe Foggetti, l'assessore alle Politiche comunitarie della Provincia di Brindisi, Lorenzo Cirasino, l'assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Bari, Pasquale Martino, e la professoressa Cinzia Germinario del Dipartimento di scienze biomediche e oncologia umana (sezione di igiene) dell'Università di Bari.