Il gruppo crocieristico asiatico Star Cruises ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con un utile netto consolidato di 60,4 milioni di dollari su un ricavo consolidato di 683,3 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente dell'82,9% e del 18,8% rispetto al corrispondente periodo del 2005. L'utile operativo è ammontato a 82,7 milioni di dollari (+5,4%).
Il risultato - ha precisato oggi Star Cruises - include profitti per 16,7 milioni di dollari derivanti dalla cessione della nave da crociera
Norwegian Crown (
inforMARE del
6 giugno 2006) ed un indennizzo del valore di 7,3 milioni di dollari da parte di un cantiere navale.
L'aumento del ricavo è stato determinato principalmente dall'incremento del 17,7% della capacità della flotta del gruppo grazie all'entrata in servizio delle navi da crociera
Norwegian Jewel e
Pride of Hawaii rispettivamente nell'agosto 2005 e nel giugno 2006.
Nei primi nove mesi di quest'anno il gruppo, a livello consolidato (incluse quindi le performance della filiale Norwegian Cruise Line), ha totalizzato un passivo netto di 8,6 milioni di dollari, un utile operativo di 137,3 milioni di dollari ed un ricavo di 1,8 miliardi di dollari, contro un utile netto di 43,6 milioni, un utile operativo di 132,0 milioni ed un ricavo di 1,4 miliardi di dollari nel corrispondente periodo del 2005.
Attualmente la flotta del gruppo asiatico è costituita da 20 navi per una capacità complessiva di circa 30.000 letti bassi. Star Cruises ha in ordinativo altre quattro navi per un totale di circa 13.000 letti bassi.