All'inizio del prossimo anno la Port Autonome de Marseille (PAM) pubblicherà un bando di gara per l'individuazione di un operatore che si insedi nell'area che ospita il bacino di carenaggio numero 10, situato nella parte settentrionale del bacino portuale di Marsiglia. L'ente portuale francese ha sottolineato che l'iniziativa ha lo scopo di individuare prioritariamente progetti che consentano l'utilizzo industriale delle installazioni, lo sviluppo di attività di cantieristica navale e il rafforzamento del polo di riparazioni navali nel settore degli yacht.
Intanto la PAM ha approvato il progetto per l'insediamento di un terminal per il trasporto combinato strada-rotaia nella zona industriale di Lavera presentato dalle imprese Ermechem, Brun Invest, Geodis e SNCF Fret. Il terminal sorgerà su un'area di 3,5 ettari e sarà impiegato principalmente per trasferire dalla strada alla ferrovia il trasporto di prodotti petrolchimici pericolosi e non pericolosi dalla piattaforma di Lavera alla zona sud di Milano. L'iniziativa - ha sottolineato la PAM - consentirà di togliere dalle strade carichi per complessive 570.000 tonnellate all'anno, volume che rappresenta una riduzione di oltre 24.500 viaggi di camion all'anno tra la Francia e l'Italia. La prima fase del progetto diventerà operativa la prossima estate.
Infine il consiglio di amministrazione dell'ente portuale di Marsiglia ha approvato l'acquisto di una terza gru mobile di 100 tonnellate con un investimento di 3,23 milioni di euro. Il mezzo di sollevamento sarà messo in servizio nel primo semestre del prossimo anno.