Il prossimo 31 dicembre si concluderà il piano triennale di sviluppo dell'azienda ferroviaria francese Fret SNCF, nel corso del quale ha beneficiato di aiuti autorizzati dalla Commissione europea per un importo complessivo di 1,4 miliardi di euro, di cui 450 milioni di euro versati dallo Stato mercoledì scorso quale seconda ed ultima tranche. Tali sovvenzioni - ha precisato ieri Fret SNCF - «hanno permesso di finanziare un investimento senza precedenti con l'acquisizione di mille nuovi locomotori ed il rinnovamento dei sistemi informatici».
L'azienda francese ha sottolineato i progressi compiuti nel corso del piano triennale, ma tuttavia ha dovuto ammettere che, a conclusione del programma, non sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati: «l'insoddisfazione di alcuni dei nostri clienti - ha spiegato Fret SNCF - resta innegabile a causa di problemi significativi di qualità che sono dovuti a comportamenti insufficientemente orientati verso il servizio reso, alla portata dei cambiamenti dell'organizzazione realizzati, a svariate agitazioni sociali». «Di fatto - ha rilevato l'azienda - la qualità percepita dai nostri clienti resta lontana da ciò che si aspettano».
Anche l'andamento dell'esercizio 2006 non è risultato pari alle attese: «tenuto conto di un ritardo del giro d'affari dell'ordine di 120 milioni di euro a fine ottobre - ha confermato Fret SNCF - il risultato economico atteso per il 2006 dovrebbe rimanere prossimo a quello del 2005. Nel 2006, infatti, Fret SNCF ha subìto vari scossoni che hanno comportato perdite di fatturato ed un aumento dei suoi costi. In particolare, l'attività trasporto si è dovuta confrontare con concorrenti che hanno adottato, fin dall'aprile 2006, una politica tariffaria aggressiva sulle quote di mercato».
Fret SNCF prevede che la domanda di trasporto merci rimarrà elevata grazie allo sviluppo degli scambi in Europa e nel mondo. Per cogliere tali opportunità di sviluppo la società francese ha deciso di siglare partnership per allargare il proprio campo d'azione. In particolare ha sottoscritto un accordo con il gruppo La Poste con l'obiettivo di sviluppare un nuovo mercato di trasporto ad alta velocità ed ha in programma di sviluppare la collaborazione con l'impresa ferroviaria belga SNCB con la creazione, fissata per il prossimo gennaio, di Sideros, una joint venture dedicata al trasporto di prodotti siderurgici tra il Benelux e la Francia. Inoltre ha avviato trattative con operatori ferroviari locali con l'obiettivo di migliorare la diffusione capillare dei traffici.
Intanto il presidente del gruppo SNCF, Anne-Marie Idrac, ha nominato Olivier Marembaud direttore generale delegato del comparto merci in sostituzione di Marc Véron. Tale nomina entrerà in vigore il prossimo 4 dicembre.