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Il porto di Rotterdam archivia il 2006 con un traffico record di 376,6 milioni di tonnellate (+1,7%)
«Con l'attuale capacità dei terminal - ha detto l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Hans Smits - è possibile l'approssimarsi dello scenario di crescita massima»
2 gennaio 2007
Nel 2006 il porto di Rotterdam ha movimentato un traffico record di 376,6 milioni di tonnellate di merci, con un incremento dell'1,7% rispetto all'anno precedente. Le esportazioni sono cresciute del 4,4% a 92,75 milioni di tonnellate; meno rilevante l'aumento delle importazioni che si sono attestate a 283,85 milioni di tonnellate (+0,9%).
Il settore delle merci varie ha totalizzato un traffico di 113,4 milioni di tonnellate (+3,6%), di cui 94,2 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+3,4%) (+4% allo sbarco e +3% all'imbarco), che hanno così registrato un nuovo record, 10,0 milioni di tonnellate di carichi ro-ro (+1,3%) e 9,2 milioni di tonnellate di altre merci (+8,2%). La movimentazione dei container è stata pari alla quota record di 9,6 milioni di teu (+4%).
Le rinfuse liquide sono state complessivamente 175,8 milioni di tonnellate (+2,6%). Il volume di greggio è ammontato a 99,4 milioni di tonnellate, in calo del 2,7% rispetto al 2005. Record di traffico, invece, per i prodotti petroliferi e le altre rinfuse liquide attestatisi rispettivamente a 45,7 milioni di tonnellate (+8,4%) e 30,7 milioni di tonnellate (+13,6%).
Nel comparto delle rinfuse secche il traffico è stato di 87,4 milioni di tonnellate (-2,3%). In flessione sia le rinfuse agricole (9,2 milioni di tonnellate, -13,6%) che i minerali e i rottami (38,3 milioni di tonnellate, -5,9%). Lo scalo olandese ha stabilito invece nuovi record di movimentazione del carbone (27,45 milioni di tonnellate, +3,4%) e delle altre rinfuse secche (12,45 milioni di tonnellate, +7,9%).
«Di fatto - ha dichiarato oggi l'amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Hans Smits - l'intero porto continua ad operare a piena capacità. Con l'attuale capacità dei terminal è possibile l'approssimarsi dello scenario di crescita massima. Sarà possibile accelerare la crescita solamente quando saranno state portate a termine le principali espansioni, come quella del terminal carbonifero EMO e del container terminal Euromax. E ciò è assai necessario. Non importa quanto grande sia l'area: ci sono sempre una quantità di candidati e di una quantità di settori differenti. In pratica ogni operatore globale vuole una posizione strategica con fondali profondi e con abbondanza di capacità ferroviaria. Rotterdam ha quindi molte richieste e la linea ferroviaria Betuwe qui gioca un ruolo importante. Si prenda, ad esempio, il contratto che abbiamo siglato quest'anno con A.P. Møller per un terminal al Maasvlakte 2 (inforMARE del 22 giugno 2006, ndr) e la più intensa collaborazione tra ECT e l'alleanza CKYH (inforMARE del 27 dicembre 2006, ndr). Tuttavia nel 2007 il traffico dei container subirà fisicamente ancora delle limitazioni, cosicché sarà realistica una crescita del 6% circa. Le previsioni per il traffico complessivo sono ancora molto buone, con una crescita del 2,5% a circa 386 milioni di tonnellate».
Throughput Port of Rotterdam January - December 2005 and 2006 (Source: Port of Rotterdam Authority)
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