La banca commerciale nordeuropea HSH Nordbank, leader mondiale nel settore dei finanziamenti di navi, ha archiviato l'esercizio 2006 con un utile operativo dopo il fondo per rischi e oneri di 248 milioni di euro nel settore dello shipping, contro 261 milioni di euro nell'esercizio precedente. Nonostante la forte pressione sui margini - ha sottolineato l'istituto - l'utile netto è ammontato a 297 milioni di euro rispetto a 290 milioni di euro nel 2005 e le commissioni attive nette a 98 milioni di euro, analoghe a quelle registrate nell'esercizio precedente. Il fondo rischi - ha evidenziato HSH Nordbank - è aumentato, ma è rimasto tuttora ad un basso livello.
Lo scorso anno la banca ha generato nuovi business per un totale di circa 10 miliardi di euro nel settore dello shipping (7,3 miliardi nel 2005) e il volume totale è cresciuto a circa 30 miliardi di euro, con un portafoglio complessivo di circa 2.600 navi.
HSH Nordbank ha osservato come, a fianco dei principali mercati relativi alle portacontainer, alle navi cisterna e alle rinfusiere, la banca stia affiancando i propri clienti in misura sempre maggiore in interessanti settori di nicchia come quello delle navi per gas di petrolio liquefatto e delle attività offshore.