Tutte le imprese armatrici di rimorchiatori sono rientrate nella Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), da cui erano uscite due anni fa (
inforMARE del
23 febbraio 2004). Oggi il consiglio dell'organizzazione ha accolto le domande di adesione della Moby Spa e delle imprese armatoriali concessionarie dei servizi di rimorchio nei porti di Napoli, Gaeta, Bari e Taranto, Fiumicino, Gela, Gioia Tauro, La Spezia e Savona, Manfredonia, Venezia e Chioggia, e di tutti i porti della Sardegna.
«Con il rientro di queste società, uscite da Confitarma nel marzo 2004 assieme ad altre già rientrate l'anno passato - ha detto il presidente di Confitarma, Nicola Coccia - si avvia una nuova fase della nostra confederazione che vede ricompattato sotto le stesso tetto quasi tutto lo shipping italiano».
«Tale risultato - ha aggiunto Coccia - è stato raggiunto grazie al clima di dialogo costruttivo che siamo riusciti a creare negli ultimi tempi. Il lungo e duro lavoro svolto da ambo le parti è servito a ricomporre un assetto unitario dell'armamento e questo rientro rafforza ulteriormente la coesione della nostra categoria».
L'adesione odierna alla confederazione riguarda dieci aziende che hanno complessivamente una flotta di 87 unità, di cui 75 rimorchiatori e 12 navi traghetto.