L'Asian Development Bank (ADB) ha concesso un prestito di 300 milioni di dollari allo Sri Lanka che sarà gestito dalla Sri Lanka Ports Authority e verrà utilizzato per finanziare il potenziamento del porto di Colombo, realizzato con un investimento sia pubblico che privato.
«Il porto di Colombo - ha osservato il senior transport specialist del dipartimento per l'Asia meridionale dell'ADB, Prodyut Dutt - è l'hub di transhipment naturale per l'Asia meridionale. Negli ultimi anni il porto di Colombo ha perso quote del mercato del transhipment perché non ha la capacità operativa o i pescaggi necessari per far attraccare le portacontainer dell'ultima generazione».
Il progetto per l'ammodernamento dello scalo prevede che gli investimenti pubblici siano impiegati per realizzare le opere infrastrutturali, come la realizzazione di dighe e di dragaggi necessari per realizzare tre nuovi container terminal. Ai privati spetterà invece la realizzazione e la gestione dei container terminal
Grazie al nuovo progetto la capacità di movimentazione dei container del porto di Colombo salirà dagli attuali 3,3 milioni di teu all'anno a 5,7 milioni di teu nel 2010 e potrà essere successivamente accresciuta fino a 10,5 milioni di teu.