La Commissione Europea ha deciso di adire la Corte di Giustizia dell'UE nei confronti della Slovacchia che - secondo Bruxelles - non si è adeguata alle normative comunitarie in materia di ricorso alle società di classificazione delle navi.
La direttiva 94/57 - ha spiegato la Commissione - prevede che, se gli Stati membri decidono di autorizzare organizzazioni ad effettuare ispezioni alle navi e a certificare la loro sicurezza, debbano affidare tali compiti esclusivamente ad organizzazioni riconosciute a livello comunitario. La Commissione ha rilevato che alcune navi di bandiera slovacca disponevano di certificazioni emesse invece da società di classificazione bulgare e turche che non erano riconosciute dalla Comunità europea.
Inoltre la Commissione Europea ha inviato un parere motivato all'Estonia per il mancato rispetto della legislazione comunitaria sulla presenza e l'utilizzo di strutture portuali destinate alla raccolta dei rifiuti e dei residui del carico delle navi. In particolare Bruxelles ritiene che l'Estonia non abbia recepito in maniera corretta nella propria legislazione l'apposita direttiva 59/2000 per la parte riguardante l'ispezione delle navi.