Nel primo trimestre di quest'anno la sudcoreana Hanjin Shipping ha totalizzato un passivo netto di 46,5 miliardi di won (50,2 milioni di dollari), contro un utile netto di 61,1 miliardi di won nel corrispondente periodo del 2006. L'utile operativo si è attestato a 7,8 miliardi di won (-74,8%). I ricavi sono ammontati a 1.536,6 miliardi di won (+7,3%).
Il calo del risultato operativo - ha spiegato oggi il vettore - è stato determinato dall'apprezzamento della moneta sudcoreana nei confronti del dollaro, dalla diminuzione dei noli e dall'aumento dei costi operativi relativi all'attività della flotta. Hanjin Shipping prevede un miglioramento dei risultati a partire dal secondo semestre di quest'anno generato da un rialzo dei noli.
Nei primi tre mesi di quest'anno il volume di merci containerizzate trasportato dalla flotta della compagnia è stato pari a 929.943 teu, con una crescita del 22,2% rispetto a 760.908 teu trasportati nel primo trimestre del 2006.
Intanto oggi Hanjin Shipping ha ordinato alla connazionale Hyundai Heavy Industries (HHI) la costruzione di altre cinque portacontainer da 8.600 teu (velocità 25,2 nodi), di due rinfusiere Capesize e di due rinfusiere Panamax. La compagnia ha annunciato che nel corso di questo mese ordinerà altre due navi ad un cantiere navale giapponese. Le cinque portacontainer saranno utilizzate sulle rotte tra Asia ed Europa.
Alla fine di questo mese Hanjin Shipping avvierà un servizio tra la Cina settentrionale e la costa occidentale degli USA grazie all'utilizzo di spazi di carico sulle navi della Yang Ming Line (YML). Il nuovo servizio CWS (China-West Coast of America Service) toccherà i porti di Lianyungang, Qingdao, Xiangang, Busan, Oakland, Los Angeles, Lianyungang.
Inoltre, nel corso di questo mese, la compagnia sudcoreana riorganizzerà il servizio transpacifico YPN, che è operato con navi della YML. La nuova rotazione del servizio effettuerà scali a Hong Kong, Yantian, Kaohsiung, Busan, Tacoma, Vancouver, Portland, Busan, Hong Kong.