Il ministro canadese dei Trasporti, Lawrence Cannon, ha annunciato il via libera del governo di Ottawa alla fusione delle autorità portuali di Vancouver, Fraser River e North Fraser (
inforMARE del
28 novembre 2006). L'esecutivo ha pubblicato sulla gazzetta ufficiale canadese un apposito documento che sollecita l'integrazione dei tre enti portuali e la costituzione della Vancouver Fraser Port Authority. Tale iniziativa costituisce il primo atto formale verso la fusione.
Inoltre il governo ha in programma l'approvazione di nuove normative per garantire il regolare svolgimento delle attività nei porti di Vancouver e Fraser River. «Abbiamo visto che in passato - ha detto Cannon - il blocco dei servizi di autotrasporto nel settore dei container ha determinato gravi conseguenze sugli scambi canadesi. È evidente l'importanza di assicurare la stabilità a lungo termine delle attività di autotrasporto nei porti della Lower Mainland».
La proposta legislativa prevede la modifica delle attuali norme che impongono agli autotrasportatori di essere in possesso di un'apposita licenza per accedere ai porti di Vancouver e Fraser River. In particolare la proposta prevede che gli autotrasportatori non sindacalizzati, che attualmente sono soggetti alle tabelle tariffarie fissate in un accordo del luglio 2005, vengano indennizzati in caso di differenze rispetto alle tariffe stabilite in un accordo collettivo che viene applicato agli autotrasportatori sindacalizzati.