Nell'esercizio 2006 l'elvetica Intercontainer-Interfrigo (ICF) ha registrato un utile netto di 2,9 milioni di euro rispetto ad un passivo netto di 5,6 milioni di euro nell'esercizio precedente. La diminuzione dei volumi trasportati, calati dai 516.700 teu nel 2005 a 429.800 teu nel 2006 (-16,8%), ha determinato una riduzione del fatturato da 177 milioni di euro nel 2005 a 143 milioni di euro nel 2006 (-19%).
Lo scorso anno le spedizioni marittime operate da ICF hanno totalizzato un volume pari a 229.800 teu, mentre le spedizioni terrestri sono state pari a 200.000 teu. La distanza media di trasporto per teu è stata pari a 1.192 chilometri (+1% sul 2005).
«Gli effetti della più radicale ed efficace operazione di riposizionamento nei 40 anni di attività di Intercontainer, che è stata portata a termine nel 2006 - ha detto l'amministratore delegato della società svizzera, Franz Böni - ha iniziato ad avere un impatto positivo sull'attività a partire dall'estate del 2005».
Böni prevede che la società chiuderà l'esercizio 2007 con una crescita del fatturato e con un risultato operativo nuovamente positivo, anche se inferiore a quello del 2006.