- L'assessore alla Mobilità e trasporti della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Peri, ha inviato oggi una lettera al ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, e all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato (FS), Mauro Moretti, nella quale ha espresso «viva preoccupazione» in merito a quanto «si va manifestando riguardo alla possibile interruzione dei lavori relativi al raddoppio della tratta ferroviaria Solignano-Osteriazza, lungo la ferrovia ‘Pontremolese”».
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- «Anche se sono certo di poter condividere con Voi la convinzione che tale evento determinerebbe gravi ritardi ad un potenziamento atteso da anni e che ci ha formalmente impegnati attraverso l’accordo sottoscritto il 2/12/2004 - ha scritto Peri - voglio comunque sottolineare quanto sia importante quest’opera per il Paese e per le sue relazioni con il centro dell’Europa. Ricordo infatti come le rilevanza del corridoio Tirreno-Brennero, cui questa tratta ferroviaria appartiene, è sottolineata anche dalla sua evidenza tra le priorità dell’Intesa Generale Quadro sottoscritta da questa Regione con il governo nel dicembre 2003, nell’ambito del quadro strategico sia internazionale che nazionale. Vi chiedo pertanto - ha concluso - di compiere tutti gli sforzi possibili affinché i lavori proseguano regolarmente nel rispetto dei tempi previsti e la disponibilità a convocare un incontro urgente in merito».
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- Anche l’assessore regionale ai Trasporti della Liguria, Luigi Merlo, in sintonia il collega dell’Emilia-Romagna, ha scritto al ministro Di Pietro e all’amministratore delegato delle FS manifestando grande preoccupazione relativamente alla possibile interruzione di tali lavori. «Il tratto in esecuzione - ha rilevato Merlo - pur essendo in territorio emiliano, riveste un ruolo fondamentale e strategico per lo sviluppo del porto della Spezia e per i collegamenti tra le due regioni, per questo la Regione Liguria si affianca alle preoccupazioni degli enti emiliani. La situazione rischia di essere paradossale, in questi mesi si sono definite le alleanze tra le province della Spezia, di Parma e Verona, in relazione ad una strategia comune “portuale e logistica” con l’avvio di un progetto di grande importanza per tutto il nord-est. Il porto della Spezia,che già oggi vanta un record nazionale in fatto di movimentazione di container via ferrovia, sta dando attuazione al nuovo piano regolatore portuale basato su una forte relazione con le aree logistiche e la Pontremolese è il cardine di questo grande progetto intermodale. Inoltre la Pontremolese è il cuore del corridoio Tirreno-Brennero che va a collegarsi con il progetto del Brennero per il quale il governo italiano solamente pochi giorni fa ha chiesto il finanziamento comunitario nell’ambito dei corridoi europei. È necessario - ha concluso Merlo - attivare ogni iniziativa affinché i lavori proseguano regolarmente e mi associo alla richiesta del mio collega Peri di un incontro urgente in merito».
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