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Nel primo semestre Finaval ha registrato un risultato operativo di 4,4 milioni di euro (+21,1%)
L'utile ante imposte è stato di 3,3 milioni di euro
6 settembre 2007
Il gruppo armatoriale italiano Finaval ha chiuso la gestione finanziaria relativa al primo semestre di quest'anno con un saldo negativo per circa 1,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2006. Il risultato ante imposte del gruppo è stato positivo per circa 3,3 milioni di euro, rispetto a circa 1,7 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno.
Al netto delle imposte e del risultato netto di periodo delle attività dismesse, l'utile netto ha raggiunto circa 2,8 milioni di euro, in crescita del 93% rispetto a circa 1,45 milioni di euro nel primo semestre 2006. Anche in rapporto ai ricavi base Time Charter (cioè al netto dei cosiddetti “voyage costs”) - ha precisato oggi Finaval - l'utile netto è incrementato sensibilmente passando dal 4,7% al 12,6%.
I ricavi consolidati base Time Charter sono ammontati a circa 22,3 milioni di euro, rispetto a circa 31,1 milioni di euro nella prima metà del 2006. Nel corso del primo semestre di quest'anno Finaval ha ceduto la propria flotta gasiera, operazione che ha fatto venir meno i relativi proventi.
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato si è attestato a circa 9,4 milioni di euro, con una progressione del 14% sui circa 8,2 milioni di euro del primo semestre 2006. Il risultato operativo (EBIT) consolidato ha raggiunto circa 4,4 milioni di euro (+21,1%).
Nel corso dei primi sei mesi del 2007 Finaval ha esercitato l'opzione di acquisto relativa ad altre due navi Aframax, portando a sei il totale delle navi attualmente in costruzione presso la sudcoreana Samsung Heavy Indusries, ed ha preso in consegna la product carrier Naftlios AN, gestita in joint-venture con la greca Ancora Shipping. Inoltre Finaval ha costituito la società Cabofin Srl, in partnership con il Gruppo Cabotaggi Marittimi, per la gestione e la commercializzazione di navi “Product” nel mercato del cabotaggio nel Mediterraneo. Infine l'assemblea societaria ha deliberato il progetto di quotazione delle azioni ordinarie della società sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana.
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