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La spagnola Dragados è pronta a fare il suo ingresso sulla scena portuale statunitense
Trattative per l'acquisizione della gestione del nuovo container terminal Velasco Terminal del porto di Port Freeport
4 dicembre 2007
Dragados sta per entrare nel mercato terminalistico-portuale statunitense. Il gruppo spagnolo, attraverso la filiale Dragados Servicios Portuarios y Logísticos (Dragados SPL), è in trattative per l'acquisizione della gestione del nuovo container terminal Velasco Terminal del porto texano di Port Freeport. Secondo le previsioni della Port Freeport, l'accordo potrebbe essere ufficializzato all'inizio del prossimo anno.
I lavori di costruzione del Velasco Terminal sono stati avviati lo scorso gennaio e riguardano la realizzazione di una banchina di 800 piedi lineari, che potrà essere allungata fino a 1.000 piedi. Si tratta della settima banchina dedicata al traffico merci dello scalo americano. La seconda fase del progetto prevede la costruzione di un'ottava banchina che consentirà di dotare il terminal di accosti per 2.400 piedi lineari, incluso un attracco per navi ro-ro. Una volta completata la seconda fase, il terminal avrà una capacità di movimentazione annua dei container pari a 800.000-1.000.000 di teu.
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