- L’International Propeller Club Port of Venice, organizzazione che associa un centinaio di imprenditori dei vari settori del mondo del trasporto, auspica che non sia limitata all'ambito della sola politica la corsa per la nuova presidenza del porto di Venezia.
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- «Gli incontri trilaterali che il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, avrà il prossimo 17 dicembre a Venezia con Comune, Provincia e Regione per esplorare i consensi sulla nuova terna dalla quale scaturirà il nuovo vertice che avvicenderà la presidenza dell’Autorità Portuale di Venezia - ha spiegato oggi il Propeller - non possono dribblare gli auspici degli operatori portuali che, con centinaia di aziende, rappresentano il vero motore dello sviluppo dell’economia della città e del suo hinterland».
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- «Sono sempre più convinto - ha detto il presidente dell'associazione, Massimo Bernardo - che sia arrivato il momento di proporre un confronto aperto e diretto con chi sarà il protagonista della nuova stagione che con la nuova presidenza si aprirà per il nostro porto. Ma oggi, se ci limitassimo ad attendere passivamente i nomi della prossima terna potremmo aver perso del tempo prezioso. Se invece la voce degli operatori giungesse unanime ed in tempo utile a chi dovrà esprimere quei nomi, allora potrebbe essere arrivato il tanto atteso momento per far apprezzare tutta la cultura imprenditoriale e la grande potenzialità contrattuale di chi, del porto è, a colpi di milioni di euro, il primo fautore del suo successo».
- Questo tema sarà affrontato il prossimo 15 dicembre all’hotel Baglioni di Venezia nell'ambito della “charter night” organizzata dal Club che vedrà la partecipazione di numerosi invitati tra i quali il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, il presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, e il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan.
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