Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:00 GMT+1
Piano della California Environmental Protection Agency per ridurre drasticamente le emissioni inquinanti generate nei porti dalle navi e dai camion
Secondo le previsioni, il programma sarà approvato domani dall'Air Resourses Board
6 dicembre 2007
Ieri l'Air Resources Board (ARB), un dipartimento della California Environmental Protection Agency, ha presentato un piano per ridurre le emissioni inquinanti nei porti californiani di Los Angeles, Long Beach, Oakland, San Diego, San Francisco e Hueneme.
Se domani sarà approvato dal dipartimento - ha sottolineato ieri il presidente dell'ARB, Mary Nichols - il programma consentirà di diminuire drasticamente entro il 2014 l'inquinamento da particolato generato dai motori diesel delle navi e dei camion.
«Queste misure, le prime di questo genere - ha rilevato Mary Nichols - rappresentano il proseguimento del nostro lavoro per ridurre notevolmente le emissioni prodotte dai porti. Il risultato delle nostre decise iniziative per ripulire le emissioni dei porti in tutto lo Stato sarà che i cittadini da San Pedro e Oakland potranno respirare più facilmente. Il nostro continuo impegno per ridurre per quanto possiamo tutte le emissioni generate da navi, camion e treni lo dobbiamo alle comunità che da lungo tempo soffrono a causa dei porti».
Il piano prevede che le navi portacontainer, le navi da crociera e le navi frigorifere spengano i loro motori ausiliari quando sono all'ormeggio nei porti e si connettano alla rete elettrica di terra. Inoltre è prevista la riduzione delle emissioni generate dai camion più vecchi che operano nei porti.
Insieme con le misure introdotte nel dicembre 2005, che prevedono l'utilizzo di mezzi portuali poco inquinanti e di combustibile pulito da parte delle navi - ha precisato l'ARB - le nuove misure consentiranno di ridurre le emissioni di particolato generate nei terminal per le portacontainer e per le navi da crociera di quasi due terzi nel 2010 e del 75% nel 2014. Complessivamente nel 2014 le emissioni caleranno di 1.800 tonnellate.
Sulla base dei risultati di uno studio realizzato nel 2005 l'ARB ritiene che le cause di 61 decessi all'anno siano attribuibili all'esposizione agli inquinanti generati dal processo di combustione dei motori diesel delle navi all'ormeggio in porto. Le portacontainer, le navi passeggeri e le navi frigo - ha osservato il Board - scalano i porti della California quasi 6.000 volte all'anno e rappresentano circa l'85% delle emissioni di tutte le navi all'attracco negli scali dello Stato. Nel 2006 i motori ausiliari diesel delle navi all'ormeggio hanno generato circa 1,8 tonnellate al giorno di particolato prodotto dai diesel e 21 tonnellate al giorno di ossidi di azoto, un elemento principale dello smog. Secondo le previsioni, le nuove norme consentiranno di ridurre le emissioni inquinanti generate dai diesel delle navi portacontainer, passeggeri e frigorifere all'ormeggio di circa il 50% rispetto ai livelli che si registrerebbero nel 2014 senza l'adozione di tali misure e dell'80% nel 2020.
Il prossimo anno l'Air Resources Board prevede di introdurre misure analoghe per le navi portarinfuse, per le navi cisterna e per le navi ro-ro.
Per ciò che riguarda il traffico portuale dei camion, l'ARB ritiene che i circa 20.000 veicoli pesanti che operano nei porti e negli scali ferroviari generino tre tonnellate al giorno di particolato e 61 tonnellate al giorno di ossidi di azoto. Con le nuove norme, nel 2010 le emissioni di particolato scenderanno fino a 2,6 tonnellate al giorno, attestandosi all'86% del livello odierno, mentre nel 2014 le emissioni di ossidi di azoto caleranno a 42 tonnellate al giorno, pari al 62% del livello registrato nel 2007.
Le nuove norme relative ai camion prevedono, in una prima fase, che entro la fine del 2009 tutti i motori dei camion che operano nei porti prodotti prima del 1994 non possano più essere utilizzati o vengano sostituiti con motori prodotti successivamente. Inoltre i camion dotati di motori prodotti tra il 1994 e il 2003 dovranno essere sostituiti o modificati in modo tale da registrare entro la fine del 2009 una riduzione dell'85% del particolato generato dai diesel. Una seconda fase del piano prevede che, entro la fine del 2013, tutti i camion che operano nei porti si adeguino agli standard fissati nel 2007. Inoltre il piano prevede che, sempre entro la fine del 2009, i camion che operano in 14 porti della California (Benicia, Crockett, Hueneme, Humboldt Bay - Eureka, Long Beach, Los Angeles, Oakland, Pittsburgh, Redwood City, Richmond, Sacramento, San Diego, San Francisco e Stockton) e in 11 stazioni ferroviarie intermodali dello Stato siano immatricolati in un registro speciale.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore