 Oggi a Napoli l'Ipsema , l'Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo, ha presentato il suo quarto bilancio sociale. «Il documento sociale del 2006 - ha dichiarato il presidente dell'istituto, Antonio Parlato - si arricchisce di una ulteriore novità rispetto alle altre edizioni: oltre al bilancio del capitale intangibile (il cosiddetto capitale intellettuale, costituito dalle risorse umane delle quali l’istituto dispone, è stato censito ed avviato, in relazione ai suoi compiti, ad una formazione permanente che lo valorizzi costantemente) ed il bilancio relazionale (i rapporti intrecciati con il contesto esterno, istituzioni, enti pubblici e privati, categorie produttive, organizzazioni sindacali, associazioni che fanno del saldo del bilancio relazionale un altro elemento di arricchimento delle sue missioni) si aggiunge per la prima volta il “bilancio di genere”».
- Nel corso dell’esercizio 2006 l'Ipsema ha accertato entrate per 561,4 milioni di euro a fronte di uscite impegnate per 557,7 milioni di euro, con un avanzo della gestione corrente di 3,7 milioni di euro. L’avanzo complessivo accumulato è quindi passato da 192,0 milioni di euro agli attuali 196,0 milioni di euro, importo che beneficia anche di un saldo positivo della gestione residui pari 317mila euro.
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- La gestione economica 2006 si è chiusa con un avanzo economico di 625mila euro a cui si aggiunge un consistente accantonamento a riserve pari a 11,7 milioni di euro, per un totale di 12,3 milioni di euro. L’avanzo di parte corrente dell’esercizio 2006, inferiore a quello dell’anno precedente - ha spiegato l'Ipsema - è da imputare alla politica di riduzione delle tariffe attuata dall’istituto a decorrere dal 1° gennaio 2006, riduzione tariffaria giustificata dalla presenza di consistenti avanzi economici registrati negli ultimi esercizi finanziari.
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- Alla fine del 2006 il patrimonio netto complessivo dell’istituto ammontava a 239,4 milioni di euro.
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