- Il gruppo italiano Coeclerici Spa ha ottenuto da un pool di banche con capofila Banca Carige un prestito sindacato a tasso variabile per un valore complessivo di 150 milioni di Euro per sette anni che sarà utilizzato per i progetti di sviluppo aziendale del gruppo. La linea di credito concessa è di tipo revolving con denominazione in doppia valuta: euro e dollaro USA. Il tasso concordato è variabile e rispettivamente legato, a seconda della valuta utilizzata, al tasso Euribor per la denominazione in euro e Libor per la denominazione in dollari.
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- Coeclerici è uno dei principali operatori a livello internazionale per la fornitura di servizi integrati di trasporto, movimentazione e commercializzazione di materie prime, in primo luogo carbone. La linea di credito concessa al gruppo - ha precisato oggi Coeclerici - è destinata in particolare al finanziamento dei progetti di acquisto di miniere di carbone in Russia e, parallelamente, alle potenziali acquisizioni che la società intende realizzare nel corso dei prossimi anni sia nel settore carbone che nella logistica delle materie prime.
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- «Sono molto soddisfatto per la fiducia accordata al gruppo Coeclerici da parte delle sistema bancario italiano», ha detto il presidente del gruppo Coeclerici, Paolo Clerici. «Considerando, infatti, l’attuale momento di mercato e il delicato contesto che sta caratterizzando il sistema di relazioni tra il mondo imprenditoriale italiano e le banche - ha spiegato - credo che si tratti di un significativo segnale di apprezzamento della serietà e della affidabilità dei piani di sviluppo della società».
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- All’operazione di finanziamento, strutturata dalla Caretti & Associati, advisor di Coeclerici, hanno partecipato oltre alla capofila Banca Carige, Centrobanca, Unicredit Banca d’Impresa, Nataxis, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Antonveneta, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Verona, Fortis Bank, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e MPS Capital Services.
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