- Nel 2007 il porto di Los Angeles ha movimentato complessivamente 8.355.038 teu, con una flessione dell'1,4% rispetto all'anno precedente, confermandosi per l'ottavo anno consecutivo primo porto container degli Stati Uniti.
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- Complessivamente il numero dei container pieni è aumentato del 3,2% a 6.107.812 teu grazie alla crescita del 12,9% degli imbarchi di container pieni che sono ammontati a 1.607.643 teu. Gli sbarchi di container pieni sono invece rimasti stabili, attestandosi a 4.410.170 teu. La movimentazione dei container vuoti è diminuita dell'11,4% a 2.337.226 teu, di cui 74.416 teu allo sbarco (-6,0%) e 2.262.810 teu all'imbarco (-11,6%).
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- «Sulla scia della crescita del 13% dei volumi nel 2006 - ha rilevato il direttore esecutivo della Port of Los Angeles, Geraldine Knatz - i nostri volumi sono stati elevati lo scorso gennaio e febbraio, ma successivamente sono calati e non prevediamo una crescita complessiva per il 2008 a causa dell'indebolimento dell'economia e a causa della focalizzazione dell'industria marittima sulla crescita della capacità sulla rotta Asia-Europa». «Con una bassa spesa al consumo e il dollaro debole - ha rilevato Knatz - i nostri risultati del 2007 sono stati analoghi a gran parte dei volumi della West Coast e dei volumi nazionali, a significare che i porti riflettono il clima economico».
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- Anche il porto di Long Beach ha sofferto delle difficoltà economiche generali. Lo scorso anno lo scalo ha movimentato 7.312.465 teu, con un lieve incremento dello 0,3% sul 2006. Analoga anche la ripartizione del traffico tra pieni e vuoti: gli imbarchi di container pieni sono cresciuti del 21,9% a 1.574.241 teu, mentre gli sbarchi di container pieni sono diminuiti dello 0,4% a 3.704.593 teu; la movimentazione di container vuoti è calata del 10,8% a 2.033.631 teu.
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- «Con il raffreddamento dell'economia statunitense nel corso del 2007 - ha confermato il direttore esecutivo della Port of Long Beach, Richard D. Steinke - abbiamo rilevato un corrispondente calo della crescita delle importazioni containerizzate».
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