- L'Autorità Portuale di Napoli ha annunciato che è stato Darsena di Levante da parte dei ministri dell’Ambiente e dei Beni culturali ed è quindi prossimo l'avvio della gara per la costruzione della cassa di colmata del Terminal di Levante, un’opera del valore di oltre 150 milioni di euro propedeutica alla realizzazione del terminal destinato al traffico dei container.
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- L’intervento generale per il completamento operativo dell’intero terminal ammonterà ad oltre 400 milioni di euro e i tempi previsti per l’esecuzione dei lavori è di 30 mesi. «Il processo per la realizzazione della maggiore infrastruttura del porto di Napoli - ha detto il presidente della port authority, Francesco Nerli - è, finalmente, avviato. L’opera è, infatti, estremamente complessa. Noi procederemo, dopo la costruzione della cassa di colmata al riempimento della Darsena che avverrà attraverso l'utilizzo dei sedimenti non pericolosi provenienti dal dragaggio dei fondali dell'area portuale di Napoli per i quali, è previsto nell’accordo di programma quadro sottoscritto il 21 dicembre 2007, il finanziamento di 44,4 milioni di euro. In questo modo otterremo due risultati: tombare la darsena per consentire quindi la costruzione del piazzale e accrescere il pescaggio delle altre banchine del porto di Napoli con il dragaggio dei fondali».
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- L’intervento prevede la costruzione di una cassa di colmata, tramite la costruzione di una nuova banchina che chiude lo specchio acqueo che attualmente costituisce la Darsena di Levante. L’intero progetto consiste nella realizzazione di un piazzale di circa 250.000 metri quadri con nuovo fronte di banchina di oltre 600 metri lineari per l’ormeggio di navi portacontenitori di nuova generazione con un pescaggio di circa 17 metri. La nuova opera portuale aumenterà la capacità di movimentazione dei contenitori ad oltre un milioni di teu all’anno.
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- «Altro importante aspetto legato alla realizzazione dell’opera - ha aggiunto Nerli - è che una volta ultimati i lavori per la costruzione della cassa di colmata e del suo riempimento, a carico dell’Autorità Portuale, sarà il concessionario Co.Na.Te.Co. Spa, individuato dal Comitato Portuale, a effettuare a propria cura e spese gli interventi contenuti nel “Piano di impresa e documento programmatico di sviluppo” del costo di circa 216,5 milioni di euro. In particolare si tratta di interventi di pavimentazione del piazzale e di costruzione delle travi porta rotaie, opere di impiantistica del piazzale, la realizzazione degli edifici a servizio del terminal e le attrezzature di banchina (portainers e transtainers)».
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