- I primi tre gruppi armatoriali del settore container - rispettivamente la danese Maersk Line, l'elvetica Mediterranean Shipping Company (MSC) e la francese CMA CGM - hanno annunciato oggi di aver stretto un accordo di vessel sharing relativo alle rotte transpacifiche.
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- L'intesa, che diventerà operativa il prossimo aprile, prevede la realizzazione di tre rotazioni tra l'Asia e il Nord America nelle quali saranno impiegate cinque navi ciascuna. I tre servizi rimpiazzeranno l'attuale linea TP5 della Maersk Line, il servizio New Orient Express della MSC e il servizio Yang Tse della CMA CGM.
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- La prima rotazione toccherà i porti di Yantian, Kaohsiung, Shanghai, Qingdao, Los Angeles e Hong Kong. Il servizio sarà effettuato con cinque portacontainer da 8.000 teu, di cui quattro operate dalla Maersk Line ed una dalla CMA CGM.
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- Il secondo servizio, anch'esso operato con cinque portacontainer da 8.000 teu (quattro MSC, una CMA CGM), scalerà i porti di Dalian, Xingang, Shanghai, Ningbo, Los Angeles, Oakland e Dalian.
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- Nella terza rotazione saranno impiegate cinque portacontainer da 4.000 teu operate da Maersk Line. La rotta toccherà i porti di Kwangyang, Busan, Kobe, Shimizu, Nagoya, Yokohama, Los Angeles e Oakland. MSC e CMACGM parteciperanno a questo servizio attraverso uno slot agreement.
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- «I noli - ha detto il vicepresidente per le rotte nel Pacifico di Maersk Line, Vincent Clerc - non hanno sostenuto i nostri costi per operare prodotti differenti nel Pacifico. Riteniamo che una partnership di questo tipo non solo ci consentirà di far fronte ai costi, ma darà anche un prodotto avanzato e dinamico ai nostri clienti senza immettere alcuna capacità sul mercato».
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- «Data la crescita del costo del bunker e l'aumento delle distanze coperte - ha rilevato il vicepresidente Route Managemento della compagnia danese, Robert Kledal - nelle rotte transpacifiche è necessario un livello di efficienza e una base di costi post-Panamax. Le navi da 8.000 teu nelle due maggiori rotazioni di questo network lo renderanno una soluzione efficiente, cost-effective ed ecologica per le necessità di trasporto marittimo dei nostri clienti».
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