- A dieci anni dalla prima presenza all'importante manifestazione di Pechino, il prossimo 24 aprile una missione italiana guidata dal C.I.S.Co. (Council of Intermodal Shipping Consultants) sbarcherà nuovamente in terra cinese per partecipare al China Transpo 2008, l'esposizione internazionale sui trasporti terrestri e marittimi del ministero delle Comunicazioni cinese che si svolgerà al Beijing International Exhibition Center.
-
- Il settore logistico dell'Italia, che in questa edizione è indicata quale “Paese partner”, si presenterà con Regioni, associazioni, enti, Autorità Portuali e imprese. Una partecipazione molteplice e qualificata a dimostrare - ha sottolineato il presidente del C.I.S.Co., Gianni Scerni - «come non ci possa più essere un'interruzione della catena logistica». Il C.IS.Co., fondato nel 1967 dalla Camera di Commercio e dall'Autorità Portuale di Genova, ha curato l'organizzazione del Padiglione della Logistica Italiana nell'ambito di China Transpo 2008 con il contributo di Liguria International.
-
- L'organizzazione della missione - hanno ammesso i dirigenti del C.IS.Co. - è stata difficoltosa, anche a causa della crisi di governo e la conseguente mancanza di una rappresentanza politica centrale che è stata assunta a livello regionale dagli enti di Campania, Liguria, Toscana e Piemonte.
-
- Uno degli obiettivi dell'iniziativa - ha detto il direttore della Fondazione SLALA (Sistema Logistico del Nord Ovest d'Italia), Giancarlo Gabetto - «è di presentare il nostro territorio come base di penetrazione nell'Unione Europea». In questo contesto è significativa la partecipazione alla missione di numerose port authority italiane. Alla manifestazione cinese - ha detto Scerni - sarà messo in evidenza il territorio italiano come piattaforma logistica. «Saremo là - ha confermato Roberto Lippi, responsabile del dipartimento promozione dell'Autorità Portuale di Livorno - per presentare il “molo italiano”». E i cinesi verranno esortati a sbarcare in maniera più massiccia sui moli d'Italia: «andremo - ha annunciato Scerni - a sollecitare il governo cinese ad investimenti nella portualità italiana».
-
- Commentando lo stato della portualità e della logistica italiana, Scerni ha rilevato che «sinora non si è sviluppata come dovrebbe, principalmente per la carenza di infrastrutture», ma anche per altri fattori. Uno di questi - ha osservato il presidente del C.I.S.Co. - è l'assenza negli organi delle Autorità Portuali dei rappresentanti degli enti dei territori serviti dai porti. «Non ci può essere uno sviluppo della portualità italiana - ha sottolineato - senza i soggetti che facevano parte dei CAP»: ad esempio nel vecchio Consorzio Autonomo del Porto di Genova - progenitore dell'Autorità Portuale - figuravano i rappresentanti degli enti locali del nord Italia. Affinché sia colmata questa lacuna, Scerni ha auspicato che la revisione della legge 84 del 1994 di riforma portuale porti ad una razionalizzazione del sistema portuale italiano, per il quale - ha sottolineato - sono necessarie decisioni che lo rendano più efficiente e competitivo, ma che conduca anche ad un «ritorno al passato»: «c'è bisogno - ha spiegato - dei soggetti politici che guidano i territori», con la nuova riforma - ha precisato - «spero che ci sia un coinvolgimento dei soggetti dell'inland».
-
- In qualità di “Paese partner” l'Italia avrà un ruolo di primo piano nella serie di interventi previsti nel corso della nona edizione della manifestazione di Pechino. All'intervento di apertura del vice ministro delle Comunicazioni cinese seguirà la relazione di Gaetano Borioli, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, sul tema “South West European logistic gate - Piemonte and Liburia gateway of Europe”, mentre il 25 aprile sono in programma le relazioni di Marco Monticelli, vicepresidente relazioni esterne e comunicazione di Iveco (gruppo Fiat), sul tema “Iveco experiences in China in the commercial vehicles industry”, di Antonio Revedin, general manager pianificazione e sviluppo dell'Autorità Portuale di Venezia, sul tema “What can offer the Venice District in terms of Logistic Services” e di Zeno D'Agostino, managing director Logica - Azienda campana di promozione della logistica e del trasporto merci, sul tema “Global supply chain and the role of Campanian's Logistic System”.
-
- La nutrita missione italiana a China Transpo 2008, che chiuderà i battenti il 26 aprile, sarà formata dagli enti regionali di Liguria, Piemonte e Toscana, da Liguria International, Logica, Assoporti, Rina - Registro Italiano Navale, Fondazione SLALA, C.I.S.Co., dalle Autorità Portuali di Catania, Genova, Gioia Tauro, La Spezia, Livorno, Marina di Carrara, Napoli, Palermo, Piombino, Savona e Taranto e da Venetian Logistics Cluster. Tra i gruppi societari e le imprese figureranno Bartolini Spa, CIM Spa, Europea Servizi Terminalistici Srl, Finpiemonte Spa, Getco Srl, Helid Srl, Inlog Innovazione Logistica Srl, Interporto Toscano A. Vespucci Spa, Interporto della Toscana Centrale Spa, Iveco Spa, Otim Spa, Rivalta Terminal Europa Spa, Saimare Gioia Tauro Srl, Siti - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione, Si.To Società Interporto Torino Spa, T. Bridge Spa, TTT lines e Unicredit.
|