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TPG Capital e Global Infrastructure Partners presentano un'offerta non vincolante per l'acquisto dell'australiana Asciano
La proposta è stata respinta dal consiglio di amministrazione del gruppo
4 agosto 2008
Il gruppo trasportistico e logistico australiano Asciano, che opera nel settore ferroviario attraverso la filiale Pacific National e nel settore portuale attraverso la filiale Patrick, ha annunciato oggi di aver ricevuto dalle società di investimenti TPG Capital e Global Infrastructure Partners (GIP) un'offerta non sollecitata né vincolante per l'acquisizione del 100% delle azioni del gruppo.
L'offerta è pari a 4,40 dollari australiani (4,1 dollari USA) in contanti per ciascuna azione ed ha un valore complessivo di circa 2,9 miliardi di dollari australiani (2,7 miliardi di dollari USA).
Il consiglio di amministrazione di Asciano ha già comunicato di aver preso in esame la proposta, di ritenere che l'offerta sottostimi il valore dell'attività del gruppo e di aver quindi deciso di non aderire alla richiesta di TPG Capital e di Global Infrastructure Partners di avviare la fase di due diligence, preliminare alla definizione di un'offerta vincolante.
Il portafoglio di TPG e GIP include molte società dei comparti trasportistico, logistica e portuale. In quest'ultimo figura la International Port Holdings, che è interamente controllata dalla GIP.
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