- L'Automobil Club tedesco ADAC, che è anche la principale federazione nazionale della nautica da diporto, ha sottoscritto un accordo con le darsene lagunari veneziane di Marina Fiorita (Cavallino-Treporti) e Marina Sant'Elena, che dal prossimo ottobre diventeranno “basi nautiche di riferimento” della marineria d'oltralpe.
-
- L'accordo è stato sottoscritto nella sede centrale dell'ADAC a Monaco di Baviera dai vertici dell'associazione tedesca Steffen Haebich e Karl Rakerseder e dall'amministratore delegato delle due darsene lagunari Stefano Costantini alla presenza del presidente dell'International Propeller Club Port of Venice, Massimo Bernardo.
-
- «Questo importante riconoscimento - ha dichiarato Costantini - riporta l'attenzione della flotta diportistica tedesca sul nostro mare. Per la prima volta, Venezia e la sua laguna, entrano a pieno titolo tra gli itinerari e tra le basi nautiche più prestigiose segnalate da questa potente organizzazione europea con evidenti, indubbi benefici non solo per la città di San Marco e per il litorale di Cavallino-Treporti , ma per tutto quell'incalcolabile indotto economico ed occupazionale che il turismo nautico d'elite può generare».
-
- «In Germania come in Italia - hanno detto i rappresentanti dell'ADAC - abbiamo registrato, soprattutto in questi ultimi anni, la crescita dimensionale delle imbarcazioni e conseguentemente la necessità, sia per le imbarcazioni che stazionano nei porti italiani sia per quelle in transito, di disporre di ormeggi sempre più grandi e di porti sempre più attrezzati. Diamo quindi il benvenuto a Marina Fiorita e a Marina Sant'Elena nella catena dei nostri più prestigiosi “stützpunkt” mediterranei, basi nautiche d'eccellenza per il cost to cost con l'altra sponda dell'Adriatico dove siamo presenti nelle strutture più qualificate».
-
- «Proprio in questi giorni - ha sottolineato Massimo Bernardo - da operatori del settore abbiamo appreso che sarebbero circa 300 i megayacht che a Venezia non avrebbero trovato ormeggio per mancanza di banchine. Ora, con le nuove strutture già operative di Marina Fiorita e quelle in via di realizzazione a Marina Sant'Elena, la laguna di Venezia potrà disporre di altri 500 nuovi posti barca dei quali almeno una trentina dedicati ai megayachts fino a 140 metri. Da qui l'esigenza di internazionalizzare il “diffuso porto turistico” lagunare puntando alla massima riqualificazione dei suoi servizi sia da parte pubblica che privata».
|