- Nei primi sette mesi di quest'anno il traffico dei passeggeri nel porto di Bari è ammontato a quasi 900.000 unità, con una crescita del 9% rispetto a 826.953 passeggeri nel corrispondente periodo del 2007. L'Autorità Portuale del Levante ha sottolineato come tale risultato giunga quasi inatteso e in un momento di congiuntura negativo per l'economia italiana e mondiale e una crescita generalizzata dei prezzi, in particolare dei carburanti.
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- Costante il traffico delle autovetture che si è attestato a 108.000 autoveicoli (108.583 nei primi sette mesi del 2007). Il traffico dei bus, dei camion e dei trailer è sensibilmente aumentato totalizzando quasi 130.000 unità, in crescita del 7% rispetto alle 120.987 unità dello scorso anno.
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- L'ente portuale ha precisato che l'analisi dettagliata del movimento del traffico passeggeri evidenzia un calo del dato Grecia (-3%), Croazia (-12%) e Montenegro (-5,5%) che si è concretizzato soprattutto nei mesi estivi; «d'altronde Bari, come gli altri porti dell'Adriatico - ha rilevato l'Autorità Portuale - sconta un calo inevitabile del turismo italiano verso l'estero dettato dall'aumento dei prezzi del carburante e soprattutto da una politica spropositata di aumento dei prezzi messa in atto dagli operatori turistici di Grecia, Croazia e Montenegro». «Positivi - ha aggiunto l'ente - i dati dell'Albania, che con più di 300.000 passeggeri transitati nei mesi gennaio-luglio e una crescita del 3%, confermano la leadership di tale traffico. Un dato premiante della “Organizzazione Porto” che anche quest'anno ha garantito una adeguata accoglienza ai 200.000 e più emigrati albanesi, macedoni e kossovari transitati dal 1° luglio al 15 agosto dallo scalo barese».
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- In forte crescita è risultato il traffico crocieristico, con 90.000 passeggeri che hanno scelto Bari come loro home-port (+62% ) e con 150.000 passeggeri in transito (+45%). Complessivamente si tratta di una crescita superiore al 50% rispetto ai 157.707 crocieristi registrati nel periodo gennaio-luglio dello scorso anno. «A una crescita così importante - ha spiegato la Port Authority - hanno contribuito diversi fattori, primo fra tutti il posizionamento su Bari, messo in atto dalle compagnie da crociera, di nuove e più ampie navi, l'aumento del numero di approdi delle crociere spot, ma soprattutto l'aver garantito l'approdo contemporaneo di due grosse navi da crociera grazie al completamento in tempi rapidissimi dei lavori di ampliamento delle banchine adiacenti al terminal crociere».
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