- L'Autorità Portuale del Levante, sotto la cui giurisdizione ricadono i porti di Bari, Barletta e Monopoli, ha comunicato oggi che è stato avviato il procedimento di gara per l'ultimazione dei lavori dell'ansa di Marisabella, che consentiranno il potenziamento dell'attività del porto di Bari. I lavori - ha precisato l'ente - presumibilmente saranno avviati entro i primi mesi del 2009, per una durata complessiva di trentaquattro mesi e un importo di 58 milioni di euro.
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- «La realizzazione del completamento della Colmata di Marisabella - ha sottolineato l'Autorità Portuale - rappresenta oggi per il porto di Bari un importante tassello nella razionalizzazione e riorganizzazione delle attività portuali. Il compimento dell'opera, con la conseguente maggiore disponibilità di accosti consentirà un miglioramento delle condizioni di operatività dello stato degli ormeggi attuali, una adeguata flessibilità nella gestione degli stessi, nonché una maggiore sicurezza anche in condizioni meteomarine difficoltose. La banchina non sarà destinata alla movimentazione del traffico container».
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- Si tratta - ha dichiarato il presidente dell'Autorità Portuale del Levante, Franco Mariani, di «un passo in avanti importante che ci spinge verso un unico e lungimirante obiettivo: quello della razionalizzazione degli spazi e delle attività di questo sempre più importante porto».
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- «Con il parere favorevole del ministero delle Infrastrutture - ha spiegato la Port Authority - si avvia dunque a compimento il lungo capitolo, assai controverso, della realizzazione della colmata di questa importante area portuale, dopo anni di accese polemiche e un intenso dibattito, per lo più giocatosi sui mezzi d'informazione. L'ultimo atto di questa lunga realizzazione, almeno dal punto di vista del procedimento amministrativo, si è consumata negli ultimi due anni, dopo che nel 2006, il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ne aveva escluso l'assoggettamento alla procedura di Valutazione Ambientale e dopo che, con detto parere, se ne indicavano le attività da svolgere prima e durante l'esecuzione dei lavori». «Parallelamente all'avvio di dette attività - ha ricordato l'ente - l'Autorità Portuale aveva promosso la costituzione di un Osservatorio Ambientale per Marisabella, con la partecipazione di Comune di Bari, Provincia di Bari e la Consulta dell'Ambiente del Comune di Bari, con l'obiettivo di approfondire le varie problematiche connesse alla realizzazione di questa importante opera infrastrutturale e fornire indirizzi per la loro risoluzione. Una delle prime attività svolte da questo organo consultivo è stato proprio l'esame della documentazione predisposta dall'Ufficio Opere Marittime per la richiesta di valutazione di incidenza ambientale alla Regione Puglia, che ha prodotto un parere condiviso, supportato da pregnanti osservazioni di natura scientifica prodotte dai tecnici della Consulta dell'Ambiente, circa l'assenza di danni alla prateria di posidonia esistente all'esterno del bacino portuale per effetto della realizzazione del completamento della colmata».
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